Chi sono

avatar

Eleonora Simeone

Mi chiamo Eleonora Simeone e sono editor freelance. Sono laureata in lettere moderne e specializzata in editoria. E sono anche un’appassionata di lettura, di linguistica e molto altro.

Dopo aver lavorato come editor presso un'agenzia di comunicazione per il settore farmaceutico, ho deciso di imboccare la strada della libera professione, così da potermi concentrare su ciò che davvero mi gratifica.

In qualità di editor, mi offro come punto di contatto fra te e la pubblicazione. Seguo il processo di trasformazione e perfezionamento del testo e ti offro il mio sostegno con:

  • Professionalità che impiego nella definizione e nello svolgimento del lavoro.
  • Precisione che dedico alla cura redazionale del testo.
  • Puntualità che mantengo nelle tempistiche concordate.
  • Disponibilità che ti assicuro nel rendermi reperibile.

Cosa fa un editor?

Quando vediamo un contenuto scritto non è scontato sapere che, a monte, è servito anche l’intervento di un editor.

L’editor è una figura fondamentale per la buona riuscita di un prodotto che deve essere letto. Infatti, è la persona che si occupa della cura redazionale di un qualsiasi testo. Dell’editing, appunto. Cosa significa? Significa che ne controlla forma e contenuto affinché il prodotto finale sia impeccabile. Ti suggerisce le strategie migliori e ti aiuta in tutto il processo per raggiungere questo obiettivo.

L’editor rappresenta il punto di contatto tra chi vuole pubblicare un contenuto e chi lo fruisce. Può trattarsi di una bozza di romanzo, come di uno slogan di un cartellone pubblicitario, può essere la descrizione di un servizio in una landing page di un’attività online, così come i vari capitoli di un manuale tecnico; non importa la natura di questo testo, ciò che conta è l’approccio dell’editor che punta a portarlo alla sua versione migliorata, adatta a essere fruita dopo la pubblicazione.

Diversamente dal correttore di bozze che si occupa di correggere i refusi e gli errori ortografici e grammaticali, l’editor abbraccia una parte molto più ampia di lavorazione. È vero che può anche correggere le bozze, ma, il suo compito è di andare a intervenire anche sul contenuto del testo.

Per capirci meglio, ipotizziamo di dover correggere un romanzo in cui si presenta una frase di questo tipo:

Dopo un pò, socchiuse la porta dolcemente.

Il correttore di bozze va subito a correggere l’ortografia di in po’, con l’apostrofo. L'editor, oltre a questo, si domanda quanto possa funzionare l’espressione socchiuse la porta dolcemente. Infatti, cosa significa socchiudere dolcemente? Non sarebbe meglio mostrarci l’immagine, piuttosto che spiegarcela? Non sarebbe meglio soffermarsi su che cosa ha fatto quel personaggio nell’atto di socchiudere la porta, piuttosto che semplicemente darci una descrizione piatta che non apporta niente al nostro immaginario e non ci fa davvero vedere in che modo ha compiuto l’azione? Un editor potrebbe suggerire all’autore di spiegare in che modo il suo personaggio ha chiuso la porta senza utilizzare l’avverbio, così da fornire al lettore un’immagine vivida della situazione. Tipo: socchiuse la porta senza fare rumore, con le sole dita.

Quindi, su quali aspetti interviene?

L’editor prende in considerazione diversi aspetti di un testo. Infatti lavora:

  • Sulla struttura: ti aiuta a individuare se questa è adeguata o meno al tipo di prodotto che si vuole pubblicare, se le varie parti risultano bilanciate e coerenti tra loro. Ad esempio, in un romanzo valuta se le sequenze descrittive risultano funzionali e non siano troppe rispetto alle parti dialogate o narrative;
  • Sul contenuto: valuta e corregge la grammatica dello scritto ma anche la sintassi, la semantica, gli errori logici, i salti temporali, l’intreccio, i tempi verbali e simili. Ad esempio, controlla che quanto detto in un capitolo sia coerente con quanto viene raccontato dopo. Se si tratta di uno slogan pubblicitario, si assicura che sia corretto con quello che il cliente vuole comunicare;
  • Sullo stile: ti aiuta a capire quali termini funzionano meglio a livello comunicativo per un determinato messaggio e ti suggerisce le espressioni più valorizzanti. Considera, ad esempio, se le frasi suonano verosimili e spontanee, o se i termini utilizzati in quel determinato contesto risultano un po’ innaturali;
  • Sull'uniformazione grafica: un editor uniforma e rende gradevole alla vista le parti testuali, in modo che il prodotto sia coerente e preciso. Ci si attiene a determinate norme editoriali e si mantengono per tutto il testo, come l’uso della punteggiatura, le maiuscole e le minuscole, le suddivisioni in capitoli e paragrafi e simili. Ad esempio, se utilizzo la lettera maiuscola per alcuni termini specifici, devo continuare a usarla tutte le volte che essi compaiono nel testo.

È lecito domandarsi se, allora, un editor possa riscrivere per te il tuo testo. La risposta è no. L’editor ti accompagna e ti aiuta nella realizzazione di un testo finito pronto per essere pubblicato. Si può interfacciare con il copywriter o con l’autore, suggerendo e consigliando secondo la propria valutazione professionale, ma la scrittura pertiene a loro. Quindi, un editor non ti riscriverà mai parti di un testo, anzi, farà in modo che sia tu a portare fuori nel migliore dei modi, con la scrittura, quello vuoi comunicare.

Sebbene ogni persona presenti dei modelli stilistici individuali e che, quindi, ciascuno di noi presenti delle preferenze, compreso ogni editor, non si dovrebbe mai imporre il proprio stile alla lavorazione che stiamo affrontando. Il rischio è di incappare in quella che viene chiamata sindrome della penna rossa: indicare come errati alcuni termini solo perché non in linea con lo stile di chi corregge. A meno che non si tratti, appunto, di un vero e proprio errore, o la scelta stilistica non sia funzionale al contesto, meglio non accanirsi e lasciare che sia lo stile dello scrittore a emergere, non quello di chi corregge.

Per concludere, come abbiamo potuto vedere, l’editor è una figura che non può mancare se decidi di mettere sul mercato un prodotto scritto, perché si occupa di tutta una parte invisibile del processo di stesura e redazione del testo.