Stile

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    Le storie ci affascinano, ci trasportano in mondi immaginari e ci permettono di vivere esperienze altrimenti irraggiungibili. Ma cosa rende una storia davvero coinvolgente? È qui che entrano in gioco i narratori, i punti di vista e la focalizzazione nella narrativa. Vediamo insieme i vari tipi di narratori, i diversi punti di vista e le forme di focalizzazione utilizzate nella narratologia.
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    Scrivere un buon incipit è una sfida per molti. L’incipit, cioè l’apertura di una narrazione, ha il compito cruciale di catturare l’attenzione del lettore e convincerlo a immergersi nella storia che sta per svelarsi. Sebbene la qualità di un libro non si possa giudicare solo dal suo inizio, l’incipit svolge un ruolo fondamentale nel creare un impatto duraturo sulla mente del lettore. Vediamo insieme l’importanza di un inizio coinvolgente per il pubblico.
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    In italiano, lo spazio linguistico è a predominanza maschile. Il genere maschile viene usato come neutro, generico, universale, cioè in modo sovraesteso per includere anche tutti gli altri generi e soggettività. Si tratta non di escludere il maschile, bensì di poter descrivere una realtà molto più complessa di così adottando delle modalità di scrittura più inclusiva per rivolgersi a una moltitudine mista. Vediamole insieme.
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    Nel loro uso più comune, i due punti servono a elencare una serie di elementi, ma servono anche a creare una sospensione per spiegare o chiarire qualcosa che è stato appena enunciato e fornire dettagli. Corrispondono a una pausa più lunga di una virgola e più breve di un punto. Vediamo gli usi più frequenti.
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    Le virgolette sono dei segni tipografici il cui uso consente di distinguere un discorso diretto all’interno di un testo, di riportare una citazione, di connotare una certa parola e evidenziare termini stranieri o poco comuni della lingua italiana. Ne esistono di diversi tipi, vediamo quali e come si usano.
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    Quando a scuola insegnavano che la frase italiana è formata da Soggetto + Verbo + Oggetto abbiamo appreso la norma linguistica. Ma esistono diverse possibilità per strutturare una frase e possiamo servircene per caratterizzare i nostri dialoghi scritti e parlati e dare un certo tipo di espressività al nostro stile. Vediamo insieme un fenomeno linguistico che riguarda questa disposizione degli elementi definita ordine marcato e non marcato delle parole.